Alcuni turisti dopo averci segnalato anomalie visive lungo la costa di Maratea, ed aver contribuito economicamente alla prenotazione delle analisi sulle acque di balneazione, ci hanno permesso di organizzare per il 22 agosto due prelievi: uno a Castrocucco e l’altro a Fiumicello.
I risultati del laboratorio accreditato Accredia ci hanno rivelato che:
1 – a Castrocucco i batteri fecali erano ampiamente sotto soglia, coordinate punto prelievo – 39°55’44.7″N 15°45’11.4″E

2 – a Fiumicello, coordinate prelievo – 39°59’49.8″N 15°41’57.9″E, gli enterococchi erano a 190 su 200, ed i coliformi fecali a 390 a fronte di un valore di riferimento che non è un valore soglia, non pregiudica la balneazione però è un marcatore della qualità delle acque:

I prelievi sono stati svolti dal tecnico del laboratorio, ed aspettiamo l’esito analitico anche per altri patogeni, visto che svolgiamo analisi più estese di quelle richieste per legge, ricercando numerosi patogeni in più. Non condividiamo la valutazione di Arpab: le acque non erano di qualità eccellente, semmai mediocre, evidenti sono i segni di scarichi fognari non efficienti, o non controllati. Purtroppo abbiamo potuto prelevare solo il 22 agosto ma l’esperienza ci insegna che probabilmente a ridosso di Ferragosto avremmo trovato valori più alti, da non balneabilità.
Arpab ha cambiato sito web ed i dati oggi sono meno chiari e completi di prima, non è possibile visionare i certificati di analisi ed i punti di prelievo. Analogamente allo stato di salute del locale depuratore, non esistono dati ambientali pubblici, schemi di funzionamento ed analisi allo scarico finale. Confermiamo le carenze e le anomalie degli anni passati, sia dal lato normativo che da quello comunicativo: assistiamo ad istituzioni che invece di tutelare l’ambiente al meglio informando il cittadino, si preoccupano di campagne mediatiche e marketing sui social al fine di svolgere solo promozione turistica. Arpab non è APT eppure la via intrapresa appare quella, almeno visionando i post del direttore Ramunno. Ci rammarica vedere il nuovo sito Arpab che è più povero di contenuti tecnici e laboratoriali rispetto a quello già carente del passato, dopo scandali e debacle Arpab sembra ulteriormente retrocedere in trasparenza e terzietà. Anzi colpisce l’esito dei risultati che appaiono nel motore di ricerca del sito web Arpab inserendo la parola “Maratea”, nemmeno una analisi ma solo affidamento servizi.
Per chi volesse contribuire alle nostre spese, questo il link utile – https://covacontro.org/aiutaci/ per le nostre analisi non spendiamo soldi pubblici, ma privati, grazie a chi vorrà fare anche una piccola donazione.