deposimetro nei pressi della Sider

Nulla è stato fatto in oltre un anno di tempo, per monitorare la presenza di diossine e furani negli alimenti nell’area di Bucaletto ed a ridosso della SIDER, dopo le nostre analisi-denuncia. Nonostante denunce ed incontri, a Potenza sembra che eolico ed inquinamento elettromagnetico destino più interesse della presenza acclarate di microinquinanti persistenti altamente tossici negli alimenti dell’area Bucaletto.

dettaglio della Sider: rifiuti di varia natura e fumi densi – gennaio 2017

Forse perchè nessuno si vuole mettere contro la SIDER ed i suoi lavoratori, ma ad oggi: nè Regione, nè Comune, nè ASP, nè magistratura, nè politica hanno preso realmente sul serio il problema da noi sollevato e comprovato.

Praticamente nella risposta sotto allegata, autore l’assessore Coviello, le nostre analisi vengono definite “polemica di stampa“, per lui è tutto apposto ( confondendo i dati dei deposimentri analizzati dall’ARPAC con il bioaccumulo di inquinanti negli alimenti, stesso errore commesso in passato anche dalla stampa locale ) anzi sono in attesa di conferma le contaminazioni da noi denunciate … ancora in attesa di chi e di cosa e con quali tempi non è dato sapere, tanto si sa che i reati ambientali sono il principale contesto delle omissioni d’ufficio, quindi vuoto siderale.

Nessuno ancora verifica mediante apposita modellistica se, in quali quantità ed in quali direzioni: diossine, furani, pcb e benzoapirene hanno viaggiato dalla SIDER verso i terreni circostanti per un raggio di almeno 5 km, per gli ultimi 20 anni almeno. Ma sì pensiamo all’eolico o alle antenne, la SIDER può aspettare anche perchè è su questa vicenda che si fanno i veri nemici in città, meglio navigare verso lidi più tranquilli e galleggiare nel mare della politica.