Nulla è stato fatto in oltre un anno di tempo, per monitorare la presenza di diossine e furani negli alimenti nell’area di Bucaletto ed a ridosso della SIDER, dopo le nostre analisi-denuncia. Nonostante denunce ed incontri, a Potenza sembra che eolico ed inquinamento elettromagnetico destino più interesse della presenza acclarate di microinquinanti persistenti altamente tossici negli alimenti dell’area Bucaletto.

Forse perchè nessuno si vuole mettere contro la SIDER ed i suoi lavoratori, ma ad oggi: nè Regione, nè Comune, nè ASP, nè magistratura, nè politica hanno preso realmente sul serio il problema da noi sollevato e comprovato.
Praticamente nella risposta sotto allegata, autore l’assessore Coviello, le nostre analisi vengono definite “polemica di stampa“, per lui è tutto apposto ( confondendo i dati dei deposimentri analizzati dall’ARPAC con il bioaccumulo di inquinanti negli alimenti, stesso errore commesso in passato anche dalla stampa locale ) anzi sono in attesa di conferma le contaminazioni da noi denunciate … ancora in attesa di chi e di cosa e con quali tempi non è dato sapere, tanto si sa che i reati ambientali sono il principale contesto delle omissioni d’ufficio, quindi vuoto siderale.
Nessuno ancora verifica mediante apposita modellistica se, in quali quantità ed in quali direzioni: diossine, furani, pcb e benzoapirene hanno viaggiato dalla SIDER verso i terreni circostanti per un raggio di almeno 5 km, per gli ultimi 20 anni almeno. Ma sì pensiamo all’eolico o alle antenne, la SIDER può aspettare anche perchè è su questa vicenda che si fanno i veri nemici in città, meglio navigare verso lidi più tranquilli e galleggiare nel mare della politica.