Nel settembre 2020 mentre giravamo l’ultima parte del nostro documentario con Nunzio Perrella ci siamo imbattuti in diverse cisterne dirette a Pisticci Scalo, molte di esse avevano sulle ruote della polvere rossastra simile a quella tarantina. La prima conferma ai nostri sospetti ci arrivò in quei giorni da un autista di mezza età che rimasto appiedato accompagnammo fino a destinazione intervistandolo non ufficialmente lungo il viaggio. Nel dargli un passaggio ci disse che portava col camion rifiuti dell’Ilva a Tecnoparco e lo stava facendo da circa 6 mesi. Dopo di lui decidemmo di raccogliere altre evidenze, così ci avvicinammo ad un altro autista (foto di copertina) fermo alla locale stazione di rifornimento, il lavoratore nella stanchezza del momento si sfogò, quello che ci dicemmo lo potete sentire nel video allegato, (di scarsa qualità e che consigliamo di ascoltare a volume alto con le cuffie-ndr).

Nel video l’autista si lamenta del fatto che a causa della polverosità e dei frequenti viaggi “Ilva-Tecnoparco” doveva lavare più volte il camion acquistato da poco, sottoposto a turni lavorativi molto pesanti. Lui stesso dice che è tutta “merda dell’Ilva” quella che portava a Pisticci Scalo, portata anche con due viaggi al giorno. Sono fanghi ed acque dell’Ilva, polveri di lavorazione dice l’autista che colorano l’acqua di rosso, guarda un pò il solito colore tipico nostrano. Ovviamente alla guardiania di Tecnoparco non sapevano nulla, solite non risposte, ed ovviamente nessun politico locale ha mai richiesto fermamente uno sportello informativo sul flusso dei rifiuti, del resto perchè dare servizi informativi a chi acconsente a tutto in silenzio. Tecnoparco per diversi mesi avrebbe ricevuto rifiuti dall’Ilva, nessun politico/candidato locale ha mai pubblicato o denunciato la cosa, noi abbiamo dato loro un anno di tempo per farlo, perchè in molti sapevano ed in molti hanno visto questi camion con le ruote impolverate e rossastre, diversi abitanti locali hanno parlato con questi autisti ma tutti muti almeno in pubblico. Hanno tutti taciuto, noi pubblichiamo almeno foto ed audio, intanto non sappiamo esattamente il tipo e la quantità di rifiuti, il loro trattamento, e se Arpab fosse al corrente della cosa. Abbiamo mandato una pec al presidente pisticcese del consorzio industriale ed alla direzione aziendale, ma anche questa volta ci aspettiamo silenzio. Ci chiediamo ma il sindaco di Pisticci sapeva? L’opposizione sapeva? E cosa hanno fatto? La loro omertà, indifferenza o collusione che sia ha confermato che Tecnoparco è la vera ed unica maggioranza politica pisticcese e non solo. Votare non serve soprattutto sulle grandi questioni, tutti omaggiano i soliti potentati, sarebbe auspicabile che almeno Tecnoparco, o Eni, o Total, abbiano il coraggio di presentare delle liste elettorali proprie, ne guadagneremmo in trasparenza e coerenza.

dettaglio camion con la polvere in evidenza