Simpatica la lettera ricevuta dal Comune da sempre feudo dell’oligopolio dei rifiuti lucani, gli imprenditori Iula e Castellano sono infatti originari di Salandra, e difatti quale contenuto potevamo aspettarci dalla lettera? Il vuoto siderale, ed infatti di vuoto si tratta.

Nonostante il Comune di Salandra sapesse dallo scorso anno del fenomeno delle acque rosse del Salandrella, nonostante le nostre proposte di monitoraggio ambientale inviate mezzo pec nel 2016, il sindaco Tubito ci scrive questo:

La vacuità delle lettera impone domande precise:

  • cosa c’entra Striscia la Notizia nella vicenda, visto che Striscia ha solo e per fortuna, riportato in breve ciò che Cova Contro ha denunciato nel 2016? La pec a sfondo ambientale, inviata al Comune di Salandra nel settembre 2016 non ha mai avuto risposta, però se viene Striscia per lo “sputtanemento” meritatissimo dal territorio allora ci si allerta per finta mostrando più approssimazione rispetto ad un silenzio che sarebbe stato forse più furbo e coerente da parte dell’amministrazione?
  • l’Arpab le analisi le ha fatte ma il Sindaco di Salandra almeno le ha chieste? Quale risposta ha ricevuto? Noi sappiamo perchè non sono pubbliche e consultabili, ed il Sindaco si è informato?
  • il Sindaco Tubito ci scrive per conoscenza ma non scrive cosa dovremmo fare noi di Cova Contro, anzi chiede il rifacimento delle analisi ad Arpab ma non la ripetizione delle nostre!

Sindaco Tubito probabilmente le manca qualche passaggio: ma Lei pensa che la sua presenza in situ sia garanzia di affidabilità delle analisi? Queste ultime poi neanche fatte in contraddittorio da chi ha denunciato, noi di Cova Contro, ma solo da Arpab? Sindaco ma ci fa o ci è? Lei chiede al lupo la custodia delle pecore: siamo stati noi ad analizzare e a denunciare all’A.G. per primi il fenomeno delle acque rosse, grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini di San Mauro Forte e Lei invece che coinvolgere sul campo i denuncianti, chiede rassicurazioni all’ente che denunciamo per omissione?

Noi di Cova Contro siamo a disposizione per:

  • effettuare sia un incontro pubblico con la cittadinanza, della quale lei parla, sia di proporre analisi specifiche da svolgere ovviamente ad onere del Comune di Salandra o di ente altro che il comune individuerà;
  • svolgere le analisi in contraddittorio ad Arpab ( quindi uno o più campioni a testa prelevati allo stesso modo, nello stesso punto ed alla stessa ora, con diretta streaming o riprese video );

Ma francamente dal “comune dei boss della monnezza” non ci aspettiamo niente di più di quanto abbiamo già estemporaneamente ricevuto. Del resto dopo quelle immagini qualche trafficante di rifiuti locale forse si sarà già spaventato.