area prelievo

La fanghiglia rossastra ripresa nel video era visibile da quasi un anno eppure nessuna autorità aveva pensato di analizzarla e tentare di individuarne la fonte. Cova Contro ha prelevato un campione nel dicembre 2020 e le analisi riportano che:

  • alluminio a 4600 mcg/l (oltre 4 volte la soglia di legge se quell’acqua fosse uno scarico a suolo, come effettivamente appare-ndr)
  • boro a 800 mcg
  • cobalto a 800 mcg
  • rame a 1300 mcg
  • ferro a 389000 mcg (centinaia di volte la soglie di legge per gli scarichi)
  • zinco a 2400 (tutti questi metalli se uscissero da uno scarico comporterebbero il giudizio di non funzionamento del medesimo -ndr).

Questa fanghiglia sgorga a bordo strada, sotto il centro oli di Tempa Rossa, da almeno 1 anno, nessuno del posto ci aveva neanche segnalato il fenomeno. I tenori di ferro ed alluminio riprendono la casistica tipica delle ormai tipiche acque rossastre lucane, affioranti da decenni nelle aree petrolizzate regionali. Auspichiamo che le autorità locali svolgano analisi anche qualitative sui metalli rinvenuti, ed individuino la sorgente contaminante visto che queste acque defluiscono nel torrente sottostante il centro oli di Tempa Rossa, poi nel Sauro, poi nell’Agri, poi nelle dighe ad uso irriguo e potabile, ove anche lì il rosso ed il cobalto non mancano. Noi continuiamo a monitorare il territorio consci dello stato di abbandono nel quale versa. Avevamo chiesto al Comune di Corleto di svolgere o pagare queste analisi, anche estendendole, analoga proposta era stata mandata al direttore di Arpab, la loro risposta? Il silenzio. Sotto il centro oli non sappiamo esattamente cosa avvenga eppure una delle prescrizioni omesse nell’AIA era proprio la conoscenza e l’ispezione dei corpi e delle strutture interrate, oggi il centro è fermo come anche il miglioramento dei controlli e delle autorizzazioni ancora vaghe e a maglie molto larghe. Intanto la “nuova Arpab” conserva i vecchi vizi, tra i quali quello di non tipizzare l’origine e la qualità degli inquinanti che tanto potrebbe dirci sui responsabili.