12.130 euro il bilancio di Cova Contro approvato per il 2019, somma che include i 3269 euro del 5 per mille 2016/17, accreditati nell’agosto 2019. Il primo bilancio 2015/2016 era di 3295 euro, in tre anni si è quasi quadruplicato. La cassa è in attivo di oltre 300 euro nonostante l’enorme mole di costi affrontati. Sotto in allegato il bilancio 2019. Le ricevute/fatture, anche in foto, le trovate sulla nostra pagina facebook, alla sezione file o foto.

Questi i nostri soldi, transiti sui nostri canali di donazione. In più Cova Contro è riuscita a dirottare 20 mila euro dal Comune di Rotondella verso il progetto di monitoraggio dell’Itrec svolto con e grazie a Criirad, somma rinnovata per il 2020.

Abbiamo acquistato nuova strumentazione (nuovo misuratore di campi elettromagnetici, sensore di inquinamento acustico, misuratore di radon e di composti organici volatili). A disposizione due droni non acquistati però con i fondi di Cova Contro. La pandemia non ha bloccato il flusso di donazioni, ma le mancate presentazioni del libro Colonia Basilicata hanno arrestato un flusso di cassa che stava apportando somme importanti, infatti con i proventi del libro non solo abbiamo pagato tutte le spese per gli eventi ad esso annessi ma l’utile maturato ha contribuito al pagamento della analisi su Policoro, San Mauro ed in Val d’Agri per oltre 400 euro.

L’anno scorso abbiamo partecipato a Roma sia alla presentazione del Sentieri che al progetto Cyanoalert; siamo andati a Vienna alla IAEA per una ricerca documentale, in Molise a Cercemaggiore ed in giro per la Basilicata con un pentito per girare una video-inchiesta che non possiamo ancora pubblicare.

Abbiamo in ballo non solo una ripresa delle presentazioni del libro ma alcuni progetti di monitoraggio ambientali e medio-lungo termine che ci permettano con meno energie un controllo maggiore di tutto il territorio regionale…e non solo. Fare a meno dei finanziamenti pubblici inizia a diventare proibitivo e ci stiamo strutturando per intercettare bandi pubblici che ci permettano di svolgere tutte le ricerche che coviamo da tempo. Da quest’anno abbiamo raddoppiato la polizza legale a fronte delle numerose querele pendenti a nostro carico, continuiamo ad essere incensurati ma le intimidazioni sono aumentate in maniera esponenziale. Grazie ai laureandi ed ai dottorandi che hanno deciso di devolvere i loro regali monetari a Cova Contro, grazie a quelle persone che ci hanno contattato per inserirci nelle loro volontà testamentarie, grazie a tutti i disoccupati e pensionati che trovano la forza di continuare a donare stabilmente. Grazie a quei liberi professionisti e a quei ricercatori che nonostante tutto scelgono di rischiare al nostro fianco senza guadagnare un euro bucato ma per voglia di verità e riscatto. Grazie a tutti gli oltre 300 donatori stabili ed episodici, agli acquirenti del nostro libro, e a chi ci dona il 5 per mille, elenco quest’ultimo per noi completamente anonimo. La minaccia aumenta, speriamo di poter col tempo aumentare anche la nostra reazione.