Il nostro primo libro è prenotabile:

Il prezzo di copertina è 20 euro, scontabile in caso di acquisto dalle 3 copie in su. Fino al 24 ottobre 2019 in fase di lancio e prenotazione il prezzo era di 15 euro in prevendita. Il pagamento si può effettuare mediante ricarica postepay – (carta numero 5333 1711 1562 9699, intestata a Giorgio Santoriello – codice fiscale SNTGRG83T18G786F), oppure mediante bonifico sull’iban – IT06C3608105138232881132885 intestato sempre a Giorgio Santoriello, con causale “acquisto libro”. E’ disponibile solo in cartaceo, l’ebook è in programma. E’ possibile la spedizione, aggiungendo 4.6 euro di invio con raccomandata. La spedizione con raccomandata è assicurata, il piego di libri normale ad 1.80 euro non è assicurato.

Il volume è stato stampato nella prima edizione ad ottobre 2019, a gennaio 2020 la prima ristampa. La prevendita è stata fondamentale per capire quante copie stampare al fine di ottimizzare le spese. Parte del ricavato al netto dei costi/lavori sostenuti, andrà all’associazione Cova Contro.

“Dopo i primi cinque anni di attività di Cova Contro ho deciso di racchiudere in un libro d’inchiesta e denuncia i dati e le foto, anche inedite, mai pubblicati neanche sul nostro sito, racchiudendo questo diario di viaggio in un libro divulgativo, fatto per chi non sa o per chi vuole avvicinarsi alla tematica ambientale regionale … ma non solo a quella. Il volume sarà messo in vendita a tal proposito ad un prezzo sottodimensionato rispetto al formato, infatti vi saranno decine di fotografie a colori, testi pieni di informazioni di prima mano ed esperienze sul campo: un sunto dei primi anni di attività di Cova Contro… ma non solo. L’editore ed il distributore sarò io: c’ho provato a dialogare con gli editori di mestiere ma tra “Ni”, falsi giudizi, censure ed ingerenze ho perso quattro mesi. Stamperò il libro a mie spese, in una duplice veste: cittadino-uomo di strada e legale rappresentante della onlus che ho fondato. Del resto la Basilicata ha una doppia dimensione e per leggerla serviva una visione duale adatta a cogliere tutte le sfumature della colonizzazione lucana, creando un libro che oltre l’inchiesta e l’approfondimento annovera il viaggio, un diario di bordo nell’esplorazione della cupola lucana, un sorta di romanzo d’inchiesta. Il titolo “COLONIA BASILICATA” parte senza sconti, in coerenza col taglio storico che ha sempre connotato l’azione di Cova Contro. E’ un banco di prova avvincente la pubblicazione di un libro, il primo, ma rischioso, al di là della funzione culturale e sociale c’è un obiettivo primario da raggiungere ossia il recupero delle spese e per questo occorre vendere almeno 100 copie. Vorrei fare una prima stampa di almeno 300 copie, in modo tale da raccogliere fondi utili anche per la continuazione dell’attività editoriale, infatti in cantiere vi sono già 4 libri, tra i quali il più maturo è quello sulla storia dell’ITREC di Trisaia ed il traffico del materiale radioattivo in Basilicata. Vendere 250 copie garantirebbe anche la stampa del secondo volume. Sono, siamo fiduciosi, i lettori ci sono ed i curiosi non mancano, spero non manchino neanche questi piccoli numeri. La prevendita è fondamentale per non esporsi troppo finanziariamente, per questo sarebbe bello già in fase di prevendita raggiungere le 100 copie, traguardo sul quale aggiornerò in tempo reale via Facebook. I libri sono sacri per lo sviluppo culturale di un territorio e di una comunità, sviluppo al quale vorrei contribuire con Cova Contro pubblicando almeno un volume l’anno e chissà, provando a finanziare le nostre analisi ambientali attraverso la vendita anche dei nostri libri. “

Giorgio Santoriello

Sinossi del libro. La stagione petrolifera lucana, molto più antica di quanto si creda, ha inaugurato e rispolverato nuovi e vecchi appetiti nell’imprenditoria come nella criminalità. Una regione da sempre a bassa densità demografica, con scarso senso civico, forte ricatto occupazionale, unitamente ad altri fattori ha consolidato il modello capitalistico e neoliberista dello sfruttamento delle risorse naturali senza apparenti limiti e senza ricadute territoriali positive e sostenibili. Ricchi ma poveri, cattolici ma divisi, contadini ma materialisti: contraddizioni che fanno il dramma di molti e la fortuna di pochi, in una Basilicata che non vuole combattere né vuole imparare dagli errori, dove col denaro si pensa di risolvere ogni problema inclusa la mancanza di una comunità priva di una base etica salda e condivisa. La questione ambientale lucana è il coacervo dei difetti storici di una terra ove acque inquinate e multicolori, fusti di sostanze pericolose abbandonati o sepolti, pratiche industriali criminali prive di veri controlli o sanzioni, si incrociano in un’unica storia fatta di mafia e di mancata programmazione territoriale. Il nuovo paesaggio lucano è fatto di attività altamente inquinanti innestate in equilibri antichi e sani, come l’agricoltura e l’allevamento. Chi ci guadagna e chi ci perde? L’indifferenza è la soluzione alla corruzione o ne è un sintomo? Con la mia onlus, Cova Contro, abbiamo raccolto dati e storie, che abbiamo deciso di raccogliere in questo volume fatto di reati ambientali e morali.