A gennaio, usando i ricavi della vendita del nostro libro, abbiamo pagato le analisi chimiche ad un valente agricoltore locale che si è messo a disposizione per studiare la qualità dell’acqua del suo pozzo, in via Liborio Romeo a Policoro, presso un punto di emungimento registrato presso la Regione ed usato ad uso irriguo.
Le analisi ci hanno comunicato che: il piombo è a 28 mcg/l – limite a 10, il manganese a 124 mcg/l – limite a 50 (le analisi sono in mg/l quindi i valori vanno convertiti in mcg/l e moltiplicati per mille – ndr). Il vanadio ha tenori anomali, 408 mcg/l, limite a 50. Potrebbe essere una traccia di una compromissione ambientale più estesa e specifica per non parlare del bario, rinvenuto a Policoro in via Liborio Romeo, a 763 mcg/l, tenori così alti li abbiamo letti sono in alcune zone della Val d’Agri! Ed il bario insieme al vanadio ed al piombo potrebbero essere l’impronta di un inquinamento diretto od indotto più vasto di quanto siamo riusciti ad individuare.
Dobbiamo capire ancora nel 2020 quali siano stati gli impatti sotterranei dei vari pozzi gas attivi, e non, presenti a Policoro, incidentati e perforati decenni fa, nonchè l’origine dei contaminanti rinvenuti nelle due proprietà analizzate in questi anni e distanti tra loro 500 metri. Richiederemo nuovamente al Comune di Policoro e ad Arpab di attivarsi in tal senso perchè l’inquinamento dell’area di Madonnella è sottostimato da lungo tempo.
PS: al fine di tutelare la serenità del lavoro del laboratorio di analisi coinvolto in questa indagine non pubblichiamo il certificato di analisi completo e la relativa fattura (61 euro), che comunque ci possono essere richiesti via mail. Negli ultimi anni le minacce e le vessazioni ricevute da alcuni laboratori di fiducia ci hanno indotto a questa scelta.