Ieri, 15 dicembre, da Cirigliano-bosco Montepiano ci giungeva una segnalazione circostanziata e precisa relativa ad un forte olezzo di gas e uova marce durato alcune ore, puzza che pare essere stata concomitante, secondo i segnalanti, all’attività della torcia del centro oli di Tempa Rossa che in linea d’aria dista 5 km e mezzo circa dal punto della segnalazione.

Forniremo al Comune di Cirigliano ed ai suoi cittadini tutto il supporto utile per contrastare da subito la sequela di problemi che sicuramente causeranno le infrastrutture petrolifere di Total.
Consci che:
- la baseline svolta da Arpab e Total è stata carente sotto numerosi aspetti ed alla sezione -atmosfera- Cirigliano neanche compare sulla cartina dei punti di monitoraggio della qualità dell’aria;
- l’effetto ad ombrello e disperdente di Tempa Rossa sarà un caso senza precedenti vista l’elevata quota di costruzione dell’impianto e quindi l’esposizione dei suoi punti di emissioni a correnti forti e rilevanti nonchè con un elevato fattore disperdente;
- il parco di Gallipoli Cognato ed il bosco di Montepiano saranno due bioindicatori importanti per misurare gli impatti, polmoni verdi non debitamente studiati dal punto di vista fito- ed ecotossicologico nella baseline;
- Cirigliano dovrebbe essere dotata di almeno una stazione di studio delle deposizioni atmosferiche (deposimetro) che tenga conto di una corretta modellistica dei venti prevalenti, nonchè di almeno una centralina di monitoraggio in continuo della qualità dell’aria per i parametri tipici degli impianti come Tempa Rossa in aggiunta a due nasi elettronici per le emissioni odorigene, oltre ad appositi biomonitoraggi, carenti nella baseline di Arpab e Total.

Faranno molta strada le esalazioni di Tempa Rossa vista l’orografia delll’area e non esiste ad oggi un serio e credibile cordone di controllo ambientale/sanitario, al netto anche dei numerosi casi di leucemia e tumori segnalatici da alcune fonti in questi anni proprio dal piccolissimo comune di Cirigliano. Non abbiamo neanche i piani ingegneristici di costruzione dell’infrastruttura Total, gli isolamenti strutturali dal suolo di condotte e serbatoi, prospetti sulle palificazioni, chiarezza su come terreni fragili e franosi come quelli di Tempa Rossa potranno resistere ai carichi di produzione o all’eventuale rischio sismico elevato, men che meno gli uffici regionali hanno mai avuto a che fare con una torcia di gas flaring alta e poderosa come quella di Total. Sembra che dall’esperienza Val d’Agri la politica lucana non abbia voluto apprendere alcuna lezione per questo i cittadini della zona devono capire l’importanza dell’autotutela. In casi di nuovi molestie odorigene potete contattarci sempre alla mail – redazione@puntoebasta.org – avendo cura di fornire coordinate, numero di telefono, foto o video dell’area di segnalazione e raccomandiamo di telefonare immediatamente ai Vigili del Fuoco o alla Polizia Locale appena si ravvisasse il solito olezzo di gas/uova marce, avendo cura se possibile di conservare traccia dell’avvenuta segnalazione. Stiamo intanto redigendo una lettera specifica per il Sindaco, la Regione e l’Arpab.
Associazione Cova Contro