Carlo Gaudiano, noto medico e ricercatore materano, da decenni denuncia le dinamiche mafiose insite nella sanità pubblica lucana, da sempre con dovizia di dettagli, raffronti documentali e testimonianza diretta dei fatti, pagando in prima persona una persecuzione medievale ai suoi danni, colpevole di essere un uomo libero oltre che un valente professionista. Alla corruzione ed alla perversione da sempre denunciate da Gaudiano abbiano aggiunto un ulteriore esempio di “impatto diretto” di questa mala gestio, ossia come il cattivo andamento di strutture pubbliche porti dopo a danni sanitari ancora più estesi e gravi, come per esempio il voluto ed omesso studio statistico della qualità, anzi durata, della vita in Basilicata, grazie agli studi del Dott. Antonello Russo che da tempo collaborando con epidemiologi come Valerio Gennaro, approfondisce e dilata le pieghe dei dati ISTAT, fornendo ricerche che gli osservatori epidemiologici regionali, come quello lucano e non solo, evitano di fare da sempre. Corruzione, mancata prevenzione e relativi impatti saranno al centro del dibattito la sera del 31 agosto dalle ore 19 in poi presso la biblioteca comunale di Policoro.