Abbiamo deciso di lanciare con l’associazione Ambiente e Salute di Bolzano una raccolta fondi per acquistare misuratori passivi ed in continuo che rilevino i livelli di biossidi di azoto sia nelle aree prive di misurazioni pubbliche che a ridosso dei campionatori ufficiali esistenti.

Serve un controllo incrociato e terzo ed inoltre serve monitorare lo smog nelle vaste aree sprovviste di qualsivoglia misurazione, per esempio a Bolzano:

– da piazza Walther sino all’Autostazione proseguendo verso la funivia del Renon ed anche oltre non esiste un solo misuratore passivo;
– altre punti caldi della città frequentati da bambini, turisti etc nonostante l’elevata incidenza del traffico non hanno misurazioni e le centraline più vicine sono a km di distanza in linea d’aria.

Vista la conformazione di Bolzano, la sua urbanistica, l’orografia, l’andamento del traffico etc etc vorremmo acquistare almeno una dozzina di misuratori passivi (costo circa 50 euro l’uno) ed uno in continuo, mobile (2mila euro) in modo tale da democratizzare il più possible la raccolta dei dati, usando sia dispositivi fissi, come quelli passivi, che mobili, quindi utilizzabili da diversi nuclei familiari o attività commerciali, o perchè no dalle scuole. Controllare in contraddittorio le misurazioni pubbliche e fornire un supporto per la costruzione di una corretta modellistica dell’inquinamento e quindi anche per una corretta informazione e prevenzione sanitaria verso la popolazione, a questo servono i monitoraggi civici nelle moderne democrazie.

Inaccettabile che in una delle province più ricche d’Europa l’APPA risponda di non aver fondi per installare nuovi misuratori passivi per lo smog (pdf allegato), contemporaneamente consultando i punti di misurazione APPA alla luce anche dell’effetto canyon e quindi del ristagno dello smog tra i palazzi nelle vie più strette, cementificate e trafficate appare evidente quanto la mappatura del problema sia eccessivamente parziale.

L’iban di raccolta è questo: IT 69 M 03599 01899 050188530868 con causale “aria Bolzano”. Per info di qualsiasi tipo, proposte, o altri canali di donazione potete scrivere a: redazione@puntoebasta.org o telefonare alla onlus Cova Contro al numero 371 12 87 369. Le donazioni mezzo iban sono detraibili fiscalmente.