A Matera, presso l’Hotel San Domenico si è tenuto uno dei tanti incontri elettorali ma, con ospiti che sono un programma, anzi che rappresentano il vero programma del PD. Grazie a Sassilive conserviamo queste panoramiche.  Sul palco con il presidente Marcello Pittella c’era il segretario PD di Matera, Cosimo

foto 1 – http://www.sassilive.it/cronaca/politica/incontro-elettorale-dei-candidati-pd-a-matera-report-e-foto/

Muscaridola, dal 1996 al ‘99 consigliere della Tecnoparco Valbasento spa finita nello scandalo sullo smaltimento illecito di rifiuti petroliferi e che con la S.T.A srl del Gruppo Loperfido-Muscaridola cura i rapporti di Tecnoparco per la commercializzazione del servizio di smaltimento rifiuti. I Muscaridola hanno in mano anche la DECOM Trasporti srl che intermedia rifiuti di ogni tipo, anche petroliferi, ed è finita nell’organigramma delle decine di società che per la Procura si sono occupati di trasportare i rifiuti del petrolio ENI. Sul palco anche Francesca Barra, con il suo bel manifestino alla spalle che cita: “la vostra voce sarà la mia voce” (foto1). Sperando che la Barra legga e comprenda, aggiungiamo allora che al meeting PD in prima fila c’era anche Carlo Chiurazzi (foto2), del Consorzio industriale di Matera che ha la quota maggioritaria guarda caso proprio di

foto 2 – http://www.sassilive.it/cronaca/politica/incontro-elettorale-dei-candidati-pd-a-matera-report-e-foto/

Tecnoparco. Poi, sempre in prima fila (foto3), compare Scarola, il socio di quel Castellano finito nella monnezzopoli lucana sulla gestione degli RSU ( e se la memoria non ci inganna, nella monnezzopoli lucana quando si

foto 3 – http://www.sassilive.it/cronaca/politica/incontro-elettorale-dei-candidati-pd-a-matera-report-e-foto/

parla degli illeciti nella discarica di Salandra era citata o no anche la Decom suddetta? – ndr ) per non parlare delle citazioni di Castellano in altre inchieste o atti parlamentari sempre a sfondo ambientale. Al suo fianco, nella carrellata, con gli occhiali compare l’ingegner Montemurro già assessore del Comune di Matera, già direttore della Ila laterizi Matera ( tra inchieste della DDA di Firenze e revoche delle autorizzazioni – ndr ), ed oggi guarda caso dipendente Tecnoparco. A seguire poi, in piedi da sinistra (foto4),

foto 4 – http://www.sassilive.it/cronaca/politica/incontro-elettorale-dei-candidati-pd-a-matera-report-e-foto/

il Dott. Gaetano Caricato di Arpab, dell’ufficio microbiologico e con competenze nella balneazione della costa, ex UNIBAS,  e papabile futuro dirigente Arpab nel dipartimento Matera, con al suo fianco il collega, l’ ingegnere Santarsia, indagato anche lui, fino a poco tempo fa dirigente ufficio suolo e rifiuti del Dipartimento Arpab di Matera,  ex Tecnoparco, con al suo fianco un dipendente comunale di Matera dell’ ufficio ambiente, ed alla destra di Santarsia, posto poco più indietro, uno dei massimi rappresentanti del Gruppo Iula, anch’esso finito in varie inchieste sullo smaltimento illecito dei rifiuti (dagli anni ’90,  con condanna, già per quelli petroliferi, ndr). Chiediamo alla Barra se conosca i suoi convenuti, se conosca tutto questo “cucuzzaro” e le relative storie, se secondo lei alla sua corte ci fosse quel sistema, o parte, che l’ex procuratore nazionale Roberti, definiva “…sistema mafioso su base imprenditoriale… ” relativamente alla filiera dei rifiuti petroliferi? La giornalista Barra ha “voce” per rispondere a queste domande? In quella sede c’era la voce dei lucani o c’era quella della “monnezza”?

Di Redazione

Punto eBasta nasce nel marzo 2016 come sito indipendente di informazione ambientale in Lucania.