Senza sponsor, senza gemellaggi, senza marketing, senza padrini o protettori, siamo riusciti a fare, con il puro volontariato e col passaparola, oltre 576mila visitatori unici per oltre 982mila pagine visitate nel primo anno di attività ( siamo ufficialmente partiti con l’esclusiva del 10 marzo 2016 ). Tante apparizioni e citazioni del nostro lavoro ripreso su: atti politici, stampa cartacea e TV nazionali, il tutto senza una redazione, senza l’iscrizione ad un ordine, ma con il tempo libero, la passione e la competenza di un gruppo di persone che oltre alla fedina penale ed alla propria firma ci mette anche l’anima, senza darle un prezzo.
E’ una bella sfida questo blog, perchè parte da una comunità che non sa cosa sia l’informazione, figuriamoci l’inchiesta o l’approfondimento, che non sa delineare i confini tra gli interessi in gioco, che non conosce l’autocritica, che in molti casi chiede informazione per danneggiare qualcuno o per pubblicità autoreferenziale, e che si rivolta contro l’informazione stessa quando ad essere denunciata è la polvere sotto il tappeto di casa propria.
Nonostante tutto la gente ci segue, con una media di oltre 1575 visite giornaliere, nonostante un basso rating di pubblicazione, circa un pezzo ogni giorno e mezzo. Nessuna notifica giudiziaria ad oggi ci è giunta per gli articoli di questo blog, probabilmente invece arriverà a chi è stato attenzionato nei nostri articoli, o probabilmente arriverà a quei controllori che a volte sono più sporchi dei controllati. Noi cerchiamo sempre persone e fondi, entrambi puliti e tracciabili, per partecipare a questa missione che in cambio non dà denaro o gloria ma tanto isolamento e tanta dignità, forse i due aspetti che i nostri figli ed i nostri nipoti valuteranno positivamente un domani e per loro facciamo questo affinchè non dicano un giorno che la Basilicata era interamente popolata da ignavi. Un grazie sincero alle centinaia di lettori e donatori affezionati che ormai ci considerano un “giornale di riferimento” pur non essendo neanche pubblicisti: grazie alla vostra sete di verità noi andiamo avanti, con l’obiettivo ultimo di sparire un giorno, e di vivere in una Basilicata-Lucania ove non ci sia più bisogno dell’associazione Cova Contro, o della raccolta fondi “Analizziamo la Basilicata” o di questo blog, quanto tutto funzionerà.