La proficua collaborazione con il Dott. Antonello Russo ha portato ad un ulteriore aggiornamento del precedente articolo, tracciando una:” EVOLUZIONE DELLE CAUSE DI DECESSO NELLE PROVINCE DELLA BASILICATA NEI QUADRIENNI 2008-2011 e 2012-2015 E DELLA MORTALITA’ GENERALE IN SELEZIONATI COMUNI DELLA VAL D’AGRI NEL PERIODO 2012-16 “.
La pubblicazione è disponibile integralmente su Authorea, ove riporta Russo:”...L’analisi standardizzata dei principali gruppi di cause di morte nelle province di Potenza e Matera, rispetto al riferimento italiano, denota nel corso dell’ultimo quadriennio attualmente analizzabile (2012-2015) un generalizzato peggioramento rispetto a quanto era osservabile nel quadriennio precedente (2008-2011).“
– tumori: la minor mortalità varia nel corso dei due quadrienni analizzati dal -17,4% al -14,2% nella provincia di Matera e dal -14,8% al -14,0% nella provincia di Potenza; si ritiene comunque doveroso evidenziare, almeno per il quadriennio 2012-2015, la misura dell’entità degli eccessi di mortalità per genere di specifiche sedi tumorali rispetto al riferimento italiano, anche in considerazione di come tali specifici eccessi siano cresciuti nel corso dei due quadrienni e siano nell’ultimo periodo statisticamente significativi: laringe (+61,2%) e fegato e dotti biliari intraepatici (23,7%) per i maschi e stomaco (+27,3%) per le donne residenti nella provincia di Matera; laringe (+45,0%) e labbra, cavità orale e faringe (+26,3%) per gli uomini e leucemia (+34,8%) per le donne residenti nella provincia di Potenza. “
La Regione Basilicata, come molte altre, continua a non elaborare a fini sanitari i dati già forniti da ISTAT, abdicando di fatto all’osservazione della stato di salute della popolazione. Mancano bollettini aggiornati sui vari fenomeni sanitari che possono interessare la popolazione, dalle malformazioni all’endometriosi passando per le patologie infantili. Il Dott. Russo illustrerà personalmente la sua ricerca il 31 agosto a Policoro, presso la locale biblioteca comunale, in un evento di prossima divulgazione ove ci sarà ampio spazio per il pubblico e libero confronto.