La proiezione del documentario sui danni da vaccini anti-Covid 19 ha visto un cinema stracolmo a Matera, con decine di persone in piedi dalle 19.00 per seguire anche il dibattito successivo alla proiezione. Organizzato dal Comitato Ascoltami, non era un incontro di “terrapiattisti” ma di comuni cittadini che tra il documentario e le testimonianze live, hanno disegnato un mondo di mancati controlli e mancata giustizia, ove il privato si è sostituito ad uno Stato prima molto presente e poi completamente sparito. Numerose testimonianze di danni, con nomi, cognomi e volti; medici, avvocati, comuni cittadini che anche dal pubblico in sala hanno raccontato la loro esperienza personale tra ricatti, ritorsioni, medici timorosi di diagnosticare ma costosi al tempo stesso nel farsi pagare inutili consulenze, ed uno Stato che non sa dare riposte, nè tutele. La paura di essere abbandonati alle conseguenze di un obbligo mal celato, di una scelta vincolata e sotto ricatto. Si è toccato molto disagio, troppo, e nel documentario le storie di chi si è visto la quotidianità distrutta, tra astenie e paralisi croniche, problemi cardiaci e neurologici, un panorama straziante, un “horror di Stato”. Oltre che delle 29 morti ufficialmente correlate dall’AIFA ai vaccini anti-Covid, si è fatta una lettura critica e comparata coi dati esteri della farmacovigilanza: numeri pesantemente sottostimati in Italia, che non tornano, tra decessi e danni medio/gravi permanenti, i giochi di parole per sminuire gli effetti negativi sono stati sviscerati dall’Avv. Domenico Conversa. La produzione è della Play Master Movie e a breve sarà disponibile la registrazione della serata. Duole constatare che l’evento è stato ignorato dalla stampa, ed anche da quei medici che fanno informazione in chiave locale.



