DSC00523 DSC00525 Centinaia di litri al minuto persi, ma i Vigili del Fuoco non possono intervenire.

Durante la giornata del 28 luglio ci siamo imbattuti in uno spettacolo indecoroso. Poco prima del bivio per Tursi, lungo la Sinnica in direzione Senise, imboccando uno svincolo privo di segnaletica, abbiamo notato un ruscello che costeggiava la strada. Risalendolo dopo poche decine di metri abbiamo trovato la “sorgente”: la condotta di erogazione di Monte Cotugno che con elevata pressione perdeva una quantità enorme di acqua.

Abbiamo prontamente telefonato al 115 che ci ha risposto di aver già segnalato un mese fa la perdita all’ente gestore dell’invaso. In Basilicata abbiamo una selva di “gestori” della risorsa idrica: dal nuovo ente “Egrib” (ex-AATO), ai nuovi accordi con AQP, fino ad Acqua spa, Eipli in liquidazione perenne, consorzi di bonifica vari ed Acquedotto Lucano – e sembra che più che nella distribuzione idrica siano stati efficienti nella distribuzione di posti di lavoro per chiamata diretta.

(Giorgio Santoriello – Gian Paolo Farina)

 

 

 

 

Di Giorgio Santoriello

Laureato in Lettere, attivista amante della Basilicata ma poco dei lucani.

3 pensiero su “La condotta di Monte Cotugno perde da “un mese””
    1. i vigili del fuoco lo sanno da un mese, come abbiamo scritto. Rimane da denunciare l’eipli

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