Tutto in perfetta continuità con Di Trani o forse peggio?

Un caro amico pisticcese in questi giorni si lamentava del silenzio dell’amministrazione Verri sui recenti e gravi fatti di cronaca locale. Effettivamente questo silenzio stona con chi dai palchi ha inaugurato la stagione dei VaffaDay, degli attacchi alla stampa serva del potere e ai mass-media a libro paga delle lobbies: ma tutta questa dialettica che fine ha fatto? Crolla quando si amministra? Crolla per strategia o per convenienza? Crolla per lungimirante calcolo o per codardia? Crolla perchè l’adesione al 5 Stelle è di facciata o incerta?

quando penseremo agli animali d’allevamento, agli allevatori e ai consumatori/lavoratori morti per l’inquinamento in Val Basento?

Fatto sta che come al solito molte volte sono gli attivisti, più dei portavoce, a tenere alta la guardia e l’asticella del dibattito, e a tal proposito in questi mesi più di qualche domanda sull’amministrazione Verri si è ammassata dal nostro versante:

zone umide In occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide – Escursione 2017, Legambiente Circolo Pisticci ha organizzato per domenica 5 febbraio un’ escursione nell’Area SIC Costa Ionica Foce Cavone – fonte profilo FB Sindaco Verri, 4-2-2017

Il Sindaco Verri invece di pensare a sponsorizzare le escursioni in zone umide di Legambiente, zone sulle quali bisognerebbe indagare approfonditamente prima di avviare escursioni, perchè non indaga sulle zone franche e malsane nel resto del territorio? Quando si sensibilizzava a Capodanno sui nefasti effetti dei botti sugli animali domestici perchè quella “sensibilità sanitaria” non è apparsa nel consiglio aperto sull’AIA di Tecnoparco quando nessuno ha parlato dei morti dell’inquinamento ad eccezione delle associazioni? Tutto a Pisticci continua in perfetta continuità con la precedente amministrazione, come se il 5 Stelle fosse una logica conseguenza del pregresso e non una novità di autentica distonia rispetto al passato. Va bene la libertà d’azione, ma candidarsi come 5 Stelle per ritrovarsi poi dei radical chic annacquati tra legami sentimentali condivisi tra giunta e consiglio ed un assessore all’ambiente esterno, neanche candidato nè iscritto al Movimento, che fino a pochi anni fa ha lavorato per il Gruppo Somma e per l’Agip, francamente il tutto odora più che mai di stalla altro che stelle. L’unica via di salvezza della rana di Noam Chomsky era la consapevolezza, e forse anche su Pisticci troppa gente si sta abituando alla mediocrazia nella speranza che la situazione migliori da sola…e Tecnoparco lavora come prima nonostante la nuova amministrazione.

Di Giorgio Santoriello

Laureato in Lettere, attivista amante della Basilicata ma poco dei lucani.