Tutto in perfetta continuità con Di Trani o forse peggio?
Un caro amico pisticcese in questi giorni si lamentava del silenzio dell’amministrazione Verri sui recenti e gravi fatti di cronaca locale. Effettivamente questo silenzio stona con chi dai palchi ha inaugurato la stagione dei VaffaDay, degli attacchi alla stampa serva del potere e ai mass-media a libro paga delle lobbies: ma tutta questa dialettica che fine ha fatto? Crolla quando si amministra? Crolla per strategia o per convenienza? Crolla per lungimirante calcolo o per codardia? Crolla perchè l’adesione al 5 Stelle è di facciata o incerta?

Fatto sta che come al solito molte volte sono gli attivisti, più dei portavoce, a tenere alta la guardia e l’asticella del dibattito, e a tal proposito in questi mesi più di qualche domanda sull’amministrazione Verri si è ammassata dal nostro versante:
- il Comune di Pisticci ha avanzato osservazioni per la VIA di adeguamento della Pista Mattei? Se si, quali?
- il Comune di Pisticci ad oggi cosa sta facendo per le pregresse mancanze di Tecnoparco e per studiarne gli impatti?
- il Comune di Pisticci alle varie conferenze di servizi sulla Val Basento e sugli altri siti contaminati ricadenti sul suo territorio comunale, quali prescrizioni sta avanzando rispetto al passato?
- e rispetto al passato, si è avviata un’indagine almeno interna per capire quanti appalti, o quali influenze ed interessi o legami, correvano tra Rucireta, la compagna e la precedente amministrazione?
- su Bellitti beccato in macchina a parlare con l’affiliato della cosca dei Piromalli nulla da dire? E sull’Ing. Capece dell’ALSIA anch’esso citato negli atti giudiziari?
- sui terreni agricoli colpiti da inquinamento indotto e sulla perdita patrimoniale di diversi agricoltori nulla da proporre alla Regione Basilicata magari in materia di sostegno al reddito per chi ha perso il proprio lavoro per colpa dell’inquinamento?
- la bandiera verde rimarrà a Marina di Pisticci nonsotante la mancanza di dati ambientali certi sulla zona?

Il Sindaco Verri invece di pensare a sponsorizzare le escursioni in zone umide di Legambiente, zone sulle quali bisognerebbe indagare approfonditamente prima di avviare escursioni, perchè non indaga sulle zone franche e malsane nel resto del territorio? Quando si sensibilizzava a Capodanno sui nefasti effetti dei botti sugli animali domestici perchè quella “sensibilità sanitaria” non è apparsa nel consiglio aperto sull’AIA di Tecnoparco quando nessuno ha parlato dei morti dell’inquinamento ad eccezione delle associazioni? Tutto a Pisticci continua in perfetta continuità con la precedente amministrazione, come se il 5 Stelle fosse una logica conseguenza del pregresso e non una novità di autentica distonia rispetto al passato. Va bene la libertà d’azione, ma candidarsi come 5 Stelle per ritrovarsi poi dei radical chic annacquati tra legami sentimentali condivisi tra giunta e consiglio ed un assessore all’ambiente esterno, neanche candidato nè iscritto al Movimento, che fino a pochi anni fa ha lavorato per il Gruppo Somma e per l’Agip, francamente il tutto odora più che mai di stalla altro che stelle. L’unica via di salvezza della rana di Noam Chomsky era la consapevolezza, e forse anche su Pisticci troppa gente si sta abituando alla mediocrazia nella speranza che la situazione migliori da sola…e Tecnoparco lavora come prima nonostante la nuova amministrazione.