Sempre rassicuranti le informazioni ambientali che arrivano da Pisticci, sponda amministrazione locale, curioso il fatto, nel quale ancora non ci addentriamo, che il sindaco di Pisticci parli per conoscenza personale e dopo un privato incontro, profondendo rassicurazioni ricevute personalmente circa studi sulla flora marina che giustificherebbero la presenza delle motonavi in zona, mentre il consigliere regionale Leggieri, giustamente, avanza apposita interrogazione visto che di chiaro, ufficiale e scritto c’è quasi zero. Quindi tra portavoce non ci si confronta? E la base invece cosa vorrebbe, una linea unitaria, un metodo condiviso, maggiore collaborazione? Un portavoce è per il “tuttappostismo” senza documenti in mano, e l’altro invece ignora la risposta del sindaco ed avanza domande? Buio totale, per ora ci si basa solo sulla stampa locale.

E poco tempo fa usciva sulla stampa locale, la notizia della variante all’impianto a biogas già esistente in agro di Pisticci, e pare di proprietà anche di un ex-amministratore locale, anche lì i toni dell’assessore locale all’ambiente, ex dipendente Agip-Gruppo Somma, erano a dir poco rassicuranti e benevoli. Mentre ancora nessuno pone le dovute domande anche sull’impianto a biogas, noi ci chiediamo come mai tutto questo silenzio su quello che dovrebbe essere il “caso Pisticci” nel Movimento regionale, ossia di un esperimento vinto si, ma non dal Movimento che ha solo il simbolo sul posto, ma dal pezzo di sistema che infiltrandosi si è preso simbolo e piazza, creando chiaramente un ibrido. Anticorpi efficaci cercasi in vista delle prossime tornate elettorali?

 

Di Giorgio Santoriello

Laureato in Lettere, attivista amante della Basilicata ma poco dei lucani.