Qualcuno vuole usare la pandemia per accelerare i propri piani aziendali in barba alle leggi? Sogin pare di sì. Vanno avanti per forzature ed inganni, lo fanno da decenni in Trisaia e dopo la vicenda del monolite lo scorso dicembre, adesso in piena pandemia Sogin rilancia con cosa? Il progetto di stoccaggio a secco delle barre di Elk River. Vogliono spostarle dalla piscina senza condividere con le comunità locali i progetti di decommissioning. La normativa europea Euratom e quella ambientale odierna impongono che tali progetti vengano comunicati e condivisi con le comunità locali…non a fatto compiuto, ma prima che i progetti partano operativamente sul campo, altrimenti la funzione ed i diritti delle comunità locali cosa esisterebbero a fare?
Per la prima volta un sindaco ha messo per iscritto queste istanze (sotto in pdf la nota del Sindaco Palazzo) coinvolgendo associazioni ed enti terzi, evidenziando la carenza di condivisione sull’avanzamento del decommissioning nucleare. Assurdo che queste informazioni vengano diffuse inizialmente solo da pochi eletti, in sordina, su siti specialistici, con la solita carenza di dati e mancanza di rispetto per il diritto alla conoscenza delle comunità locali. Isin e Sogin, a Roma, si approvano e coprono a vicenda nelle rispettive omissioni, visto che l’ispettorato dovrebbe redarguire il controllato, cosa che in materia di trasparenza ad oggi non è mai ufficialmente accaduta per la Trisaia. In questa vicenda controllore e controllato sembrano comportarsi allo stesso modo verso il territorio: lo ignorano!
Occhio perchè sono ancora tanti i lavori da eseguire nel centro, almeno tra i noti, fra il completamento dell’ICPF e quello del confinamento in sicurezza dei liquidi radioattivi, il serbatoio W120, le fosse radioattive, più tutto quello che ancora non sappiamo del sottosuolo dell’area quindi massima attenzione, il sindaco di Rotondella ha una bella croce sulle spalle in questa fase e noi di Cova Contro insieme alle altre associazioni siamo gratuitamente disponibili per affrontare la vicenda. Sogin non sta violando solo la legge da anni ma sta abusando del ricorso al “segreto” per coprire l’accesso agli atti finanche delle planimetrie sia dei sottoservizi del sito che per la condotta di scarico a mare. Nascondono le informazioni basilari perchè non vogliono una reazione consapevole e preparata. Aspettiamo che il Comune di Rotondella si procuri e pubblichi tutti gli atti che ad oggi Isin e Sogin non hanno nè pubblicato, nè condiviso, e qualora questa condotta continuasse anche nel mese di maggio, proporremo al Comune di Rotondella di firmare insieme un esposto alla Procura della Repubblica, l’ennesimo.
Siamo ad un nucleare militarizzato e da Terzo Mondo, più che le tute antiCovid la Sogin dovrebbe dare informazioni dettagliate sulle sue attività. Ad oggi hanno nascosto tutto, incluso il progetto di taglio del monolite, ora vogliono nascondere i lavori sulla piscina, sulle barre e sul resto. La politica locale, gli imprenditori locali, WWF e Legambiente continueranno solo a guardare la lotta che portiamo avanti anche col Comune di Rotondella, o daranno segnali di vita intelligente?