fonte - " gli Eurocrati", pagina facebook ricca di satira e spunti su Gianni Pittella

A Carpineto – Lauria il percolato stagiona mentre i Pittella si spostano tra: Taranto, Malta e gli USA

Non è semplice stare dietro i Pittella’s: gite di lavoro, missioni di piacere, visite istituzionali, vacanze di lavoro, proposte estemporanee, c’è spazio per tutto e per il contrario di tutto. Si dimenano in proposte assurde per poi dipendere esclusivamente dal bancomat petrolifero (fermo COVA costato 300mila/giorno secondo Marcello Pittella). Premetto che la bozza del pezzo ed alcune foto risalgono a quasi due mesi fa, quindi a prima del malore del Gladiatore, precisazione doverosa a fronte dell’attacco del portavoce presidenziale Nino Grasso, attacco al quale non abbiamo avuto diritto di replica, diritto negato anche in base al parere del CORECOM che vi alleghiamo a fine pagina, a dimostrazione del fatto che il sito Basilicatanet è pagato con soldi pubblici ma riservato a pochissimi.

A luglio 2016 abbiamo fatto una veloce ricognizione a Lauria, e Carpineto appariva così:

ossia una vergogna regionale, sulla quale c’è la firma dei Pittella’s oltre all’avifauna selvatica che di quel percolato ha fatto il suo habitat. Tuttavia da tempo, prima della ricognizione, con alcuni amici ragionavamo su strani comunicati stampa ammassatisi durante gli ultimi anni: Gianni Pi in “euro veste” va nel paradiso fiscale off shore più vicino all’Italia, Malta, dove anche Marcello si recava non solo in vacanza con la famiglia ma in altri comunicati parla di voler attivare la facoltà di medicina maltese a Matera, in lingua inglese, forse lo stesso inglese parlato dal fratello?gianni pittella states usa 2

Perchè tutto questo interesse dei Pittella per Malta? Tuttavia mentre Lauria affonda ed ignota è la reale contaminazione dell’area di Carpineto nonchè la natura dei rifiuti presenti, Gianni Pi trova il tempo per una gita americana, in sostegno al candidato democratico Sanders, una stretta di mano a Bill Clinton una foto qua e là con le stelle e le strisce e invece noi dell’associazione Cova Contro a raccogliere in quei giorni il materiale da inserire nel dossier di denuncia sul disastro ambientale “Basilicata” da depositare in Europa, ove a capo della Commissione Ambiente veniamo a sapere essere presente un socialista maltese. In aggiunta ci imbattiamo nell’ENCAL, patronato maltese riconosciuto dal governo italiano, ove abbiamo trovato una Pittella ivi impiegata, circa la quale abbiamo inoltrato richiesta di chiarimenti per fugare eventuali omonimie, ma ad oggi nessuna risposta ci è giunta.

E poi il capitolo Africa. Da quando a Pisticci si parla di Pista Mattei, stranamente anche Eni e Descalzi, oltre che alla società Winfly, gestore dell’aviosuperficie basentana, parlano di apertura ai flussi di merci e turisti da e verso il Nord Africa. La vicinanza al Nord Africa è ormai confermata da ben altri indicatori di vivibilità e sostenibilità della vita in Basilicata, ma Gianni Pi ancora una volta interviene a sostegno dei grandi equilibri continentali a parlare della questione africana mentre la sua Regione d’origine è già Africa nel mappamondo Eni. Anche su questo Gianni Pi, all’ultimo mandato ormai, è già pronto per il “post-parlamento”, perchè il suo euro-sportello dal quale dare seguito alla sua carriera politica scopriamo essere da anni attivo: dove? Ma a Taranto ovviamente, zona di scambi, commercio e affari vari, tali da dover forse giustificare una presenza fisica con tanto di euro-targa condominiale.

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Nonostante la laurea ad honoris causa conferita dall’Università dell’Honduras a Marcello Pittella ( chissà perchè affianco ai Pitella’s appaiono sempre o nazioni del terzo mondo, o paradisi fiscali o nazioni depredate dalle multinazionali ) mentre al COVA di Viggiano taroccavano le emissioni con la complicità dell’Arpab, io leggevo un libro stupendo, “Il patriarca” di Andrea Gallo, nel quale ad un certo punto il latitante protagonista del libro, Antonio Pelle, pedinato, fa scalo a Lauria, alla ricerca, forse, dell’ennesimo certificato clinico che poteva attestarne l’ennesimo privilegio da usare al prossimo incarceramento ma dell’esatta destinazione lauriota del capo ‘ndranghetista neanche Andrea Galli ha trovato tracce documentali.

Riflettiamo di più sull’estemporaneità di alcuni comunicati, sui tempi ed i luoghi indicati, perchè non sempre sono dettati da una superficiale ricerca di spazi giornalistici o da ignoranza dell’autore ma spesso nascondono altro. Consiglio a voi tutti un giro sulla pagina facebook “gli Eurocrati”, troverete tanta intelligente satira, quella che manca in Basilicata e nelle moderne finte democrazie e noterete come i nostrani mostri sacri siano in realtà degli zimbelli per gente un pò più informata del lucano medio.

Di Giorgio Santoriello

Laureato in Lettere, attivista amante della Basilicata ma poco dei lucani.