Il libro di Monica Mistretta e Carlo Sarzana di Sant’Ippolito edito da Città del Sole è un tassello di giornalismo d’inchiesta che non può mancare nella bibliografia della vicenda De Grazia e navi dei veleni.

Una nuova chiave di lettura, con nuovi documenti e foto, su una vicenda che è entrata purtroppo nella galleria dei misteri italiani. Tanti dettagli nuovi sulle lacune autoptiche subite dal cadavere di Natale De Grazia, nuovi dati sulla rete geopolitica internazionale che vedeva l’Italia come snodo centrale di traffici illeciti ma incentivati paradossalmente proprio dal referendum anti-nucleare italiano. Depistaggi, informatori e disinformatori si muovono lungo la sottile linea di una difficile convivenza tra stato di diritto e ragion “di stati”. Materiale bellico camuffato da rifiuto, omissioni reiterate, furto di atti giudiziari, guerre tra servizi di sicurezza ove la vittima costante è sempre stata la verità.

la copertina del libro

Nel 2018 a Policoro con Gianni Lannes si parlò proprio della funzione plutonigena del CNEN della Trisaia, ove la ricerca in realtà avrebbe mascherato attività nucleari a scopo militare.