Pertusillo, masseria crisci , 1 febbraio 2018

Con la delibera 116 il Dott. Lucentini dell’ISS scrive ad Arpab che l’istituto di sanità non può effettuare prove di laboratorio terze per la ricerca dei trialometani almeno fino a luglio ( noi abbiamo motivo di credere anche dopo ) ed intanto fonti interne ci confermano che l’ASM non avrebbe ancora ratificato e reso operativo il protocollo di collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico di Foggia per la ricerca di cromo esavalente e trielina negli alimenti della Trisaia per implementare i controlli mai svolti sugli alimenti locali per questi parametri. Mentre i dirigenti di Arpab, delibera 115, combattono per gli adeguamenti dei contratti, noi cittadini continuiamo a pagare un ente che eroga più stipendi che analisi.

ISS – Istituto Superiore Sanità, febbraio 2017

Ma sul sito ASM continuano le sorprese. Sotto allegata la relazione del Dott. Martemucci che ripercorre per gli ultimi due anni tutte le non conformità registrate ( molte non seguite da ordinanze di divieto, reati da noi già segnalati nel marzo 2017 ) e chiude affermando che già a febbraio 2018 veniva inoltrata al ministero richiesta di deroga per il limite dei trialometani, alla faccia di tutto quello che ci era stato rassicurato dalle autorità. Riemerge la questione del cortocircuito ambientale e sanitario italiano: l’ISS è indebitato, ed ignota è la sua reale operatività strumentale ( fonti attendibili ci confermano un ente al collasso , una grande Arpab, estremamente politicizzata, soldi per stipendi più che per i laboratori, trasparenza e conflitti d’interesse lasciati a loro stessi ), idem l’IZS di Foggia che per molte analisi deve rivolgersi a Teramo. Ignobile che l’ASM abbia già richiesto due volte al ministero la deroga sui trialometani e che tali note non siano pubbliche per intero ( le note sono citate nella relazione sotto allegata ). Il 26 maggio Cova Contro ed ISDE terranno una conferenza stampa specifica sul tema con proposte concrete realizzabili a breve termine per incentivare l’autotutela dei cittadini e fornire alla pubblica opinione spunti e dati utili ad un’analisi oggettiva dei gravi problemi in questione. Ci hanno mentito e continuano spudoratamente a farlo.

Di Giorgio Santoriello

Laureato in Lettere, attivista amante della Basilicata ma poco dei lucani.