Quando i professionisti del turismo sembrano “professionisti dell’abusivismo”

Oggi mi hanno inviato da Policoro le foto sottostanti. Dopo una breve ricerca web ho notato che a parte la notizia di Sassilive del 13 agosto, nessun organo di stampa ha trattato dei sequestri effettuati lungo il margine destro del lungomare di Policoro a fine agosto. Notizia che mi ha colto impreparato, ma ha colto impreparata anche la Guardia Costiera di Policoro che oltre a confermare il contenuto delle foto non ha rilasciato alcuna dichiarazione ulteriore.

Fa riflettere come i provvedimenti risalgano alla fine della stagione turistica ( 26 agosto ) e fa sorridere come uno dei due chioschi, ( di proprietà di un noto ex-sindacalista, fruitore di pinete e manodopera giovanile locale a basso costo, non nuovo agli abusivismi – ndr ) appartenga al medesimo imprenditore che quest’estate ospitò l’intervista al sottosegretario De Filippo, che dopo aver parlato delle attività di salvamento in mare, pare non sia riuscito a salvare il chiosco dell’amico imprenditore, amico verso il quale il politico lucano ha tessuto ampie lodi. Ma sì guardiamo al futuro, sperando che qualcuno non occupi abusivamente i legittimi sogni degli altri.

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Di Giorgio Santoriello

Laureato in Lettere, attivista amante della Basilicata ma poco dei lucani.