L’ASM nega i dati sui monitoraggi degli alimenti, l’UNMIG nega l’accesso ai fascicoli sui pozzi petroliferi e l’Istituto Zooprofilattico dell’Umbria non ha mai cercato inquinanti nel bestiame lucano.
La congiura del silenzio va denunciata con forza e a tutti i livelli. Vi alleghiamo quattro vergognosi pdf, che dimostrano come le istituzioni pagate da noi cittadini, non stiano tutelando…