articolo tratto da Il Quotidiano della Basilicata

“Tertium non datur” dicevano i latini alludendo alla mancanza di una terza soluzione, ma con Pierino Quinto immortale direttore sanitario possiamo dire che tertium no ma Quinto datur e datur sempre e comunque.

articolo tratto da “Il Quotidiano della Basilicata”

Nonostante i problemi della sanità lucana e le condizioni nelle quali versa l’ospedale di Policoro come denunciato da Cittadinanzattiva, con reparti incapaci di offrire livelli minimi assistenziali e piante organiche rispettate solo sulla carta mentre l’utenza aumenta a fronte della chiusura dell’ospedale di Trebisacce e del ridimensionamento di Tinchi e Stigliano, per la moglie del megadirettore naturale Pierino Quinto c’è spazio ed efficienza, anzi prontezza elvetica della macchina amministrativa materana che con delibera 133 del 19 febbraio c.a. ( delibera non scaricabile allegati inclusi – ndr ) individua come candidata, parrebbe anche unica, la moglie del “Quinto elemento”, la Dott.sa Carmela Montemurro già nota in passato per la strategicità del suo servizio e delle annesse corsie veloci a fronte di intere categorie, come: infermieri, OSS e dipendenti in pre-mobilità, che impantanati da mesi chiedono incontri sindacali e rispetto del proprio lavoro e dei propri diritti con tanto di sit-in di protesta ma senza risultati o veloci soluzioni. Il colloquio per la Dott.sa Montemurro era previsto ieri: sarebbe stato bello seguirlo in streaming perchè avremmo tutti imparato qualcosa da quell’elevata professionalità di punta ma sicuramente la prova sarà terminata con la lode e forse anche con la stessa agilità con la quale il figlio superava a Bari gli esami di giurisprudenza con il docente nonchè consulente legale nominato dal babbo, il fattore Q.

Intanto con la delibera 161 del 28 febbraio scorso, dieci giorni dopo la moglie, è stato il marito a vedersi confermato l’incarico di direttore UOC attività amministrative distrettuali e parrebbe quindi anche con competenze sul servizio protesi, lui che più che aiuti sembrava avesse solo tante segnalazioni da Bubbico a Pittella per assumere gli amici.

Scherzando malignamente forse la protesi serve al nuovo direttore generale, Polimeni? Ma Joseph Polimeni perchè contro questo “sistema a cupola” non prende decisioni in autotutela per l’azienda? Perchè non sospende Quinto almeno da incarichi direzionali? Forse perchè Quinto e l’azienda sono ormai la stessa cosa? A cosa serve Polimeni se Quinto in realtà non è stato nè sostituito nè destituito e continua a lavorare con poteri e contesti che sono pressochè quelli di prima? E perchè i sindacati e gli ordini professionali tacciono? Ed il 5 stelle lucano che interessò pubblicamente il ministro Grillo sulla vicenda Quinto, quali azioni concrete ha riscontrato sul campo da parte del dicastero grillino? Fino a quando la famiglia Quinto-Montemurro prediligerà Policoro come sede di lavoro e vita possiamo rimanere certi che l’ospedale potrà anche ridursi al solo servizio pediatrico ma non chiuderà mai a meno fino a quando non lo vorranno i coniugi Quinto.

Di Giorgio Santoriello

Laureato in Lettere, attivista amante della Basilicata ma poco dei lucani.