La contaminazione da trialomentani ( sostanze altamente tossiche, sia per ingestione che per inalazione ) sarebbe stata riscontrata, secondo dichiarazioni di addetti ai lavori, al serbatoio comunale AQL di Policoro. I valori sarebbero nei due prelievi, tra i 45 ed i 46 mcg/l ( limite di legge a 30mcg-L). Perchè Comune di Policoro e sito di Acquedotto Lucano, nonchè Arpab ed ASM non pubblicano le analisi in originale? Da quando tempo andavano avanti questi sforamenti? A quando risale l’ultimo analogo controllo? La causa è il massiccio utilizzo di cloro e derivati a causa dell’abbondanza di batteri nell’acqua o ad altro? Sicuro è che non finisce qui, ed avere nel 2018 ancora problemi di igiene pubblica nell’acqua potabile non è da Europa ma da Terzo Mondo. E’ dal 2016 che aspettiamo dal Comune di Policoro e dalla Regione risposte in merito ai continui sforamenti da noi rilevati nell’acqua potabile policorese proprio per il valore guida del cloro, dalla cui abbondanza può derivare un effetti nocivo per la salute: a quando piani di clorazione/ disinfezione trasparenti e sostenibili? Quando capiremo che con il cloro non si risolvono i problemi di obsolescenza della rete?