Si chiama ciclo oro-fecale, ed è quello che tecnicamente ci porta ad assumere per via orale i batteri fecali, e purtroppo questo circuito chiuso mi riporta in mente il PD lucano, grazie al quale in Basilicata ormai mangiamo la nostra spazzatura, in senso fisico e metaforico.
Il potere in Basilicata è come il tetano, mortale, quando si manifesta ormai è tardi o quasi e soprattutto come il tetano, è altamente resistente nel tempo, come il PD del resto. Stare dietro con ottimismo alle sole notizie di questi giorni è un viaggio tra gli X-files:
- Pittella non crede più neanche lui a quello che dice, dalle bestemmie piene di ignoranza e malafede sugli esiti della VIS alla chiusura del pozzo Costa Molina 2, chiusura richiesta da anni e da molti;
- le guardie mediche che lavorano in totale abbandono, portando un minimo presidio anche in luoghi dimenticati da Dio, trattati come mafiosi con sequestri di parte dello stipendio e richieste economiche degne dei peggiori autoritarismi – se trattassimo i mafiosi come le guardie mediche lucane le mafie le avremmo già sconfitte;
- l’Arpab è al collasso da tempo ma nonostante tutto trova tempo e risorse per andare a controllare gli inesistenti sforamenti acustici delle pasticcerie;
- all’Itrec di Trisaia i cittadini prima invitati vengono dopo cacciati dalle conferenze di servizi sulla contaminazione di falda della zona;
- Bubbico si dimette dal governo non per l’assoluta carenza di Roma nella tutela della salute dei cittadini lucani nelle vicende petrolio – discariche – bonifiche SIN, ma per divergenze politiche interne;
- presunti ambientalisti presentano i loro libri con la benedizione dei carnefici che in questi libri non hanno colpe;
ed intanto gli “allarmismi e le forme di ecoterrorismo” tanto deprecate dal sistema-basilicata, oggi trovano conferma anche tra i Caini della nostra terra. Chissà quanti voti perderà il PD anche grazie a quei cittadini con la provetta in mano o agli scienziati in cerca di autore come direbbe il medico Pittella. Lo scopriremo nei prossimi mesi anche perchè l’olezzo della campagna elettorale ormai è forte quanto quello del petrolio.

scrive Leonardo Cantarella · 2 amici in comune
Mi piacerebbe sapere come avete avuto questa fotografia perchè, immortala tutta la classe “politica” di Salandra,un bel quadro,non c’è che dire