Siamo stati chiamati da un gruppo di cittadini di Metaponto che da mesi segnalavano strani miasmi, più pungenti delle classiche deiezioni animali, e secondo loro la fonte era la Spring Bionergy di Pisticci. Incrociando le testimonianze con altri dati reperiti sul territorio, l’analogo olezzo ci ha portato a ridosso del Basento e proseguendo nei pressi della strada provinciale in Destra-Basento a ridosso dell’ingresso della Spring Energy. Abbiamo altresì proceduto al campionamento di suolo superficiale, apparentemente concime anche se abbondante di frazione liquida, prelevato tra la Spring Bionenergy ed il fiume Basento, condotti sul posto da un proprietario locale, prelevando ove l’olezzo sembrava avere origine e caratteristiche analoghe a quelle ravvisate da mesi.

Abbiamo citofonato più volte alla Spring, senza avere risposta. Abbiamo col drone sorvolato due versanti della zona ed in seguito abbiamo prelevato lo strato di terreno che visivamente ed olfattivamente ci sembrava quello più anomalo ed assimilabile ai miasmi ravvisati dalla popolazione locale, la quale aveva due rappresentanti durante il campionamento.

Le analisi hanno rilevato in suoli agricoli: arsenico a 2,6 mg/kg ( limite a 20 ), berillio 0,78 ( limite 2 ), rame 20 ( 120 ), nichel 32 ( 120 ), vanadio 33 ( limite 90 ), zinco a 66,4 ( limite 150 ). Quindi campione conforme ai limiti di legge ma è tutto normale? No, troppi metalli pesanti presenti contemporaneamente in un suolo agricolo, con sostanze come il berillio o il vanadio che da letteratura non sono riconducibili neanche ad un eventuale fondo naturale della zona, tranne, unica spiegazione plausibile, la vicinanza del Basento, da sempre non avaro di questi metalli, come il nichel o lo zinco, oppure, scenario peggiore, qualcuno non controlla la qualità e la reale composizione di quel concime/ammendante? Visto che la Regione Basilicata non ha mai provveduto alla redazione di un punto-zero per i suoli ed i sedimenti fluviali, cresce l’interrogativo se il concime nelle immagini provenga da vicini impianti e soprattutto come sia giustificabile la presenza di tutti questi metalli pesanti. Speriamo che il Comune di Pisticci, e non solo, indaghi e risolva il problema intermittente dei miasmi.