Chi conosceva Vito Bardi prima di queste elezioni? Io no, eppure il suo nome si faceva già dalla fine del 2018. Ex generale? Si, ma anche amico di Silvio Berlusconi che lo ha personalmente voluto, perchè? Per quale motivo proprio lui?

fonte Ufficio Stampa Basilicata

Forse perchè Bardi nel 2009 era coinvolto nelle indagini sulle escort della scuderia dell’imprenditore pugliese Gianpaolo Tarantini? Infatti stando a quanto ha pubblicato Repubblica, il Bardi all’epoca dell’interrogatorio dei magistrati leccesi si trincerò dietro diversi “non ricordo/non so”. All’epoca, stando alle deposizioni raccolte dal pm Scelsi, pare che Bardi scavalcò le competenze di alcuni suoi colleghi, instaurando un clima intimidatorio in caserma, pur di accedere alle informazioni relative alle indagini sull’affare Tarantini-Berlusconi. Bardi pare facesse parte di quella corrente di generali con ottime referenze politiche, cerchia dalla quale uscirono anche celebri arresti di ex generali delle Fiamme Gialle, come Emilio Spaziante per il progetto Mose e le relative mazzette.

Bardi ha subito perquisizioni, indagini e tutto è stato archiviato, incluse le accuse di Woodcock sulla vicenda P4. Io non posso giudicare l’uomo, posso giudicare il suo ruolo: un perfetto sconosciuto con ignoti meriti per la Basilicata, incoronato da Arcore a nuovo imperatore lucano con l’avvallo anche di alcune associazioni civiche locali che si definivano anti-partitiche e della cosiddetta destra sovranista che in realtà è solo una nuova UDC, utile al potente di turno e che cambia alleanze politiche con la stessa velocità con cui Berlusconi cambia partner. Fossi al posto di un generale, ex o meno non fa differenza, sicuramente non mi onorerei dell’amicizia con un personaggio come Silvio Berlusconi noto per le sue frequentazioni mafiose da Dell’Utri a Mangano, il suo curriculum giudiziario, accuse di ogni tipo dalla corruzione di testimoni a quella di parlamentari, passando per le morti misteriose come nel caso di Imane Fadil, le prescrizioni a valanga su svariati procedimenti, le amnistie e gli indulti. Una volta chi portava la divisa era meno vulnerabile al fascino della politica, forse lo era anche per un maggior senso delle istituzioni democratiche ed una più netta divisione tra sfera militare ed ambito politico. Bardi quindi era in credito con Silvio Berlusconi per qualche favore pregresso? Di che natura ?

Adesso Berlusconi guiderà la strategia energetica lucana, sosterrà Eni e Total in ogni progetto scellerato, forse il capitale russo ( tanto simpatico anche a grillini e leghisti ) tornerà più forte che mai in Basilicata e nuove politiche territoriali scellerate useranno le royalties petrolifere per tutelare interessi e clientele, merito di un PD fatto della stessa sostanza del centro-destra e di un 5 Stelle che lavora per la Casaleggio e non per i territori.

Di Giorgio Santoriello

Laureato in Lettere, attivista amante della Basilicata ma poco dei lucani.